
Curioso uomo, Thom Pain. (…) Antieroe solitario, un narratore - decisamente! - capace di provare emozioni intense e controverse e di saperle convertire in parole o di nasconderle e negarle, attraverso le parole stesse, con l'abilità di un giocoliere.
Un individuo sincero nelle sue repulsioni, nella sua comprensione, nel desiderio di instaurare un contatto col pubblico e ugualmente sincero nella sua frustrazione di non riuscirci.(…) E Thom Pain - cinico funambolo in bilico sul nostro stupore - non ha paura né di ammettere che in una parte segreta del suo essere è ancora sensibile alle sofferenze altrui, a quella che chiameremmo la sofferenza del mondo. (…) Un uomo tragicamente positivo, che cerca ancora di amare la vita senza spiegarla troppo, né di trovare soluzioni o insegnamenti. (…) Non giudicatelo: non è migliore, né peggiore di voi.
Di sicuro è "vivo". (…) C'è solo Thom Pain e il pubblico, con il quale cerca di stabilire una relazione, pure essendo terrorizzato dall'idea di una qualsiasi possibile sintonia. Ho pensato, provando, che Thom Pain parlando, fissi gli spettatori e scorga nei loro sguardi gli spunti di conversazione che lo portano a cambiare continuamente argomento dal suo discorso iniziale... Elio Germano
Regia
Elio Germano in collaborazione con Silvio Peroni.
Interpreti principali
Elio Germano
Compagnia
BAM Teatro e Pierfrancesco Pisani
Note
di Will Eno - traduzione di Noemi Abe - Edinburgh International Festival, Fringe Award 2005 Finalista Premio Pulitzer per la sezione Teatro 2005
Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)