
La Compagnia della Fortezza torna dopo quattro anni con questo spettacolo potente e bellissimo già vincitore del Premio Ubu come Miglior Spettacolo.“Rivoluzione individuale o rivoluzione politica e sociale? Il testo di Weiss, mettendo a confronto Marat e Sade, sembra volutamente non rispondere a questa domanda come se si trattasse di una futile dissertazione intellettuale, un pretesto per lasciar emergere altro. Di fatto, rende molto evidenti la struttura nella quale si svolge l'azione e i tentativi di censura del direttore del Manicomio, ogni qual volta un folle esce dal solco della rappresentazione. Ho proposto questo testo ai detenuti attori proprio partendo dall'apoteosi della scena finale. Durante le ultime battute della recita, la situazione sfugge al controllo dei guardiani e del direttore che nel caos generale è obbligato a far calare il sipario, mentre Sade, alato, ride trionfante, facendoci intuire che l'epilogo non è casuale. Oltre la rappresentazione c'è il caos, sembra suggerirci, ma anche il fermento di una nuova vita in embrione che fa paura, terrorizza per la sua incontrollabilità. Ed è per questo che sarà necessario calare il sipario, nasconderla alla vista del pubblico, soffocarla, censurarla. Fin qui il testo unito alle nostre interpretazioni, la storiella ridotta all'osso per trovare un aggancio con i detenuti della Compagnia e un punto di partenza comune. Al di là di questo ci siamo noi: uomini, artisti e detenuti che si confrontano con il tema della rivoluzione, della censura e della paura nei confronti della vita.” (Armando Punzo)
Regia
Armando Punzo
Interpreti principali
attori detenuti della
Compagnia
della Fortezza Compagnia Carte Blanche/VolterraTeatro - Compagnia della Fortezza
Note
di Peter Weiss – drammaturgia e regia Armando Punzo. Premio UBU come Miglior Spettacolo nel 1993
Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)