Il racconto della tavola rotonda

Se fosse Merlino a raccontare la storia di Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda? Se fosse Merlino a narrare di Lancillotto e della sua insana passione per Ginevra? E se fosse ancora Merlino a confidarci del suo amore per la perfida Morgana. Ma quante storie, troppe! Ci vorrebbero tre Merlino, non uno! Ecco fatto, la magia del teatro, ci regala proprio tre Merlino; tre attori, scambiandosi i ruoli, ci raccontano tutte le favolose avventure della Tavola Rotonda. Per incanto appaiono Re, Regine e Cavalieri, spade nella roccia, duelli, amori ed incantesimi. Il regista, mette in scena le complicate vicende della famosa saga di re Artù servendosi proprio di uno dei suoi protagonisti, cui affida tutte le possibilità del gesto e della parola. Incarnatosi in tre attori, cui sono affidati i segni delle virtù e delle passioni umane, Merlino svela nel contempo, quasi per incanto, i meccanismi del teatro e dell’intreccio narrativo che diventano godibilissimi per il pubblico. Un teatro di narrazione che propone, in un vortice di emozioni, i valori più attuali di una saga senza tempo, ricca di situazioni e di invenzioni uniche e mirabolanti.