
Dopo aver attinto agli amati Shakespeare e Cechov, Eimuntas Nekrosius si è rivolto per il suo teatro alla letteratura e il Faust, indiscusso e tormentato capolavoro di Goethe, pareva una buona scommessa per il suo lavoro che nelle immagini trova la sua più naturale dimora e la forza di irrompere scenicamente. La storia riprende una leggenda popolare tedesca nella quale Johann Faust, scienziato ormai vecchio e tentato da Mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere. Intensa la sfida per Nekrosius, mago delle visioni: il regista si confronta con l’uomo moderno e con il suo continuo sforzo per superare i limiti. Streben è il termine che lo caratterizza lungo tutta l’opera, come ?ß??? descriveva Ulisse. Faust nel primo prologo è disperato, tanta sapienza non gli permette di conoscere l’intima essenza della Natura, quindi decide di ricorrere alla magia; Mefistofele sfida Dio, dimostrando come Faust, pur affannato nella ricerca di nuovi ed elevati saperi, non disdegna un piacere proveniente dall’abbandono della sapienza.
Regia
Eimuntas Nekrosius
Compagnia
Meno Fortas Vilnius in coproduzione con ERT - Emilia Romagna Teatro, Théâtre de la Place Liège, Ministero della Cultura Lituano in collaborazione con Aldo Miguel Grompone
Note
di Johann Wolfgang von Goethe
Via Benedetto Cairoli, 53 - 26041 Casalmaggiore (CR)