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Presentare, documentare, evocare l'Ottocento

Presentare, documentare, evocare l'Ottocento: dagli allestimenti storici alla multimedialità

Esperienze dei musei lombardi

Il Museo Diotti partecipa alla Giornata di Studi “Presentare, documentare, evocare l’Ottocento: dagli allestimenti storici alla multimedialità. Esperienze dei musei lombardi” promossa a Brescia dalla Rete del'800 Lombardo. L’evento vanta la collaborazione di ICOM Lombardia e Associazione Abbonamento Musei e rientra nel palinsesto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 proprio in virtù del riconoscimento del ruolo strategico garantito dalla Rete e dalle istituzioni museali che la compongono, capaci di attivare relazioni nella comunità, costruire legami sociali e partecipazione civica.

La Giornata di Studi, completamente gratuita e aperta a tutti, ma in particolare a studenti, studiosi, operatori museali e guide turistiche, si propone di fare luce su due secoli di storia dei musei lombardi, attraverso l'analisi di specifici casi di studio legati a importanti istituzioni tuttora attive nella Regione e collocate in aree di particolare strategicità. L’evento sarà fruibile anche a distanza.

Le relazioni della mattina verranno condotte presso Palazzo Tosio, oggi sede dell’Ateneo di Brescia - Accademia di Scienze Lettere e Arti, che negli ultimi anni sta promuovendo sempre più la valorizzazione e l’apertura al pubblico dei suoi ambienti recentemente restaurati. Gli interventi pomeridiani verranno accolti dall’Ente capofila della Rete, Fondazione Brescia Musei, negli ambienti del Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia” posto all’interno del Castello di Brescia e da poco riaperto al pubblico in una nuova formula nella quale la narrazione svolge un ruolo di primo piano e si spinge fino alla contemporaneità. Anche i luoghi, dunque, risultano emblematici per raccontare salienti momenti storici che hanno segnato il territorio lombardo, soprattutto nell’Ottocento, il periodo storico per cui la Rete dell’Ottocento Lombardo si impegna in una costante attività di divulgazione, studio e valorizzazione.

I relatori saranno gli stessi direttori e conservatori di molte delle realtà museali della Rete dell’800 Lombardo e gli interventi contribuiranno a valorizzare il ruolo e la validità della Rete museale sia a livello regionale sia a livello nazionale e, vista la scelta di diffondere la Giornata in streaming, anche internazionale.

Le tematiche affrontate I diversi interventi faranno luce su singoli momenti della storia della museologia e della museografia lombarda, a partire dalle sue radici nel collezionismo ottocentesco di matrice illuminista, un fenomeno di punta che vide impegnati illustri e facoltosi amatori e conoscitori privati, ma anche artisti che raccolsero e ordinarono importanti opere d'arte con l'intenzione di metterle a disposizione della cittadinanza. Basti ricordare le figure di Paolo Tosio la cui residenza a Brescia è un tipico esempio di dimora neoclassica studiata per esporre i tesori di un raffinato collezionista, e di Giuseppe Diotti, con un affondo sull’omonimo museo di Casalmaggiore (CR) attraverso un intervento di Valter Rosa dal titolo "Palazzo Diotti: da casa-atelier a museo".

Un focus particolare sarà dedicato alla fase del secondo dopoguerra, che vide la Lombardia quale centro propulsore della generale dinamica di rinascita economica e sociale italiana. Anche in questo momento storico, come in quello ottocentesco, le città e i centri che tuttora si rispecchiano nella Rete dell'800 Lombardo furono all'avanguardia nella ricerca di nuove modalità di esposizione e di valorizzazione del patrimonio culturale. La tematica verrà delineata attraverso gli esempi dell’Accademia Carrara di Bergamo, del Museo Poldi Pezzoli di Milano e della GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano.

La conclusione del percorso di riflessione aprirà uno sguardo sulla contemporaneità e sul costante lavoro di aggiornamento che i musei lombardi conducono sugli allestimenti e sui linguaggi, in un'ottica di sempre maggiore valorizzazione delle collezioni e inclusione dei pubblici, senza trascurare una particolare attenzione ai temi dell'accessibilità e della sostenibilità. Saranno in particolare presentati i percorsi che hanno visto il rinnovamento di quattro istituti museali, diversi tra loro per storia e vocazione, quali i Musei Civici di Pavia, Villa Carlotta a Tremezzina (CO) e, infine, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia” a Brescia.

I lavori saranno moderati da Alberto Garlandini (Presidente Associazione Abbonamento Musei) e Valter Curzi (Università La Sapienza, Roma).

Interverranno:
Laura Aldovini, Direttrice Musei Civici di Pavia
Benedetta Cestelli Guidi, Scuola di Specializzazione in Beni storico e artistici, Università la Sapienza, Roma
Valter Curzi, Università La Sapienza, Roma
Roberta D’Adda, Coordinatrice Settore Collezioni e Ricerca Fondazione Brescia Musei
Bernardo Falconi, Socio effettivo Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere e Arti
Luciano Faverzani, Segretario Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere e Arti
Lavinia Galli, Conservatrice Museo Poldi Pezzoli, Milano
Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei
Paolo Plebani, Conservatore Accademia Carrara, Bergamo
Francesca Porreca, Conservatrice Musei Civici di Pavia
Maria Angela Previtera, Direttrice Villa Carlotta Museo e giardino botanico, Tremezzina CO
Valter Rosa, Conservatore Museo Diotti, Casalmaggiore CR
Paola Zatti, Conservatrice GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano

Segui qui le relazioni della mattina
Segui qui le relazioni del pomeriggio

 

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Programmazione

Fri Oct 13 22:08:00 CEST 2023

Come raggiungerci

Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)