Nel solco delle celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia il Museo Diotti propone la mostra 1915-18. L'ultimo atto del Risorgimento, volta a presentare la vita dei militari sul fronte della Prima guerra mondiale, attraverso fotografie, oggetti, documenti e testimonianze. La mostra, promossa dall'Assessore alla Cultura e Istruzione Ettore Gialdi, è frutto di una collaborazione fra il Comune e l'Istituto d'Istruzione Superiore “G. Romani”.
Secondo le parole di Ettore Gialdi - La Prima guerra mondiale rappresentò, attraverso la conquista di Trento e Trieste, la vera e propria conclusione del processo risorgimentale. Ci è sembrato opportuno rivisitare la Grande Guerra nell'ottica della vita quotidiana dei soldati al fronte attraverso alcune importanti collezioni legate al territorio. Ricordo innanzitutto la collezione di cimeli, armi e oggetti d'uso di Samuele Paroli di Roncadello, la collezione postale di Ivano Storti, piadenese da tempo insegnante del Polo Romani, e le splendide fotografie scattate sul fronte da Alberto Piersanti, medico di guerra che fu a lungo direttore dell'ospedale di Casalmaggiore. Queste fotografie furono scattate con la tecnica stereoscopica, antesignana dell'odierno 3D, e anche in mostra alcune di esse saranno visibili in 3 dimensioni attraverso appositi occhialini.
Aspetto caratterizzante di questa mostra è il partenariato fra l'ente pubblico e il Polo Romani, grazie alla collaborazione del Dirigente Scolastico Antonella Maccagni: non è un caso che il curatore della mostra sia il prof. Stefano Prandini, docente di storia che ha coinvolto attivamente nel progetto due classi del Liceo.
A cura di
Stefano Prandini
Con la collaborazione di
Alberto Candi, Edizioni Pendragon, Samuele Paroli, Ivano Storti
Evento collaterale
12 novembre 2011
Presentazione del volume
Alberto Piersanti fotografo di guerra
a cura di Alberto Candi
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)